X^edizione dal 11 maggio al 24 novembre 2024

Il percorso di questa iniziativa, che si ripresenta puntuale anno dopo anno, é frutto dell’indiscussa passione per la ceramica che anima l’ideatrice della serie di questi eventi, Antonella Gulli, gallerista e, per molti decenni, collezionista.

La ceramica, per il suo collocarsi tra artigianato e arte, é stata spesso relegata ad un ruolo minore, ma proprio il territorio ligure, che per secoli ha “praticato” questa arte con feconda tenacia nelle sue fornaci, ha dimostrato quanto e quante volte da un ambito artigianale siano scaturite esperienze artistiche di altissimo livello. Ma il fattore piú importante era quello di sviluppare gli eventi di kéramos in maniera che rivendicassero nel loro manifestarsi quel ruolo comprimario fra le arti, che alla ceramica compete.

La ricerca di un nome per il progetto si orientó verso un termine che suscitasse un’emozione istintiva e che avesse a che fare con l’arcaismo e il mistero del percorso storico della terra ed del fuoco: terracotta, ceramica, porcellana. “Keramos”, antico vocabolo dal Greco, é parso il piú adatto.

Il resto é il percorso storico sviluppato in questi dieci anni di Kéramos, in primo luogo negli spazi della Galleria GULLIarte a Savona, con mostre collettive, personali, e nel tempo tramite collaborazioni con Musei, Eventi nazionali ed internazionali, Associazioni Culturali, gallerie e spazi pubblici, ma soprattutto con la collaborazione di Artisti, seguiti sempre nel loro lavoro, scelti e selezionati per le emozioni che trasmettono con le loro opere, la maestria e la tecnica di esecuzione.

Riepilogare dieci anni di attività della galleria e della Rassegna Kéramos non é facile, in quanto riassume i gusti e gli intenti di chi ha gestito questi percorsi. Ma anche perché dimostra la sua natura di un sistema aperto che – attraverso la scelta di artisti e opere da presentare in occasione della manifestazione annuale – si è dimostrata permeabile a proposte innovative incontrate via via nel tempo, e la selezione di artisti cosí diversi fra di loro ne è prova tangibile.

Le opere selezionate in Kéramos, sono affascinanti e visivamente significanti, e differiscono l’una dall’altra in maniera sostanziale oltre che per la tecnica per la loro varietá, ma tutte sono legate ed unite in questo percorso nell’argilla. Tutte ceramiche d’autore, che condividono ed evidenziano i valori culturali del territorio d’appartenenza.

Questo decennale appuntamento con la Ceramica d’arte contemporanea rappresenta un’altra sfida importante, che vede manifestazioni dal 27 aprile al 24 Novembre 2024.


Si apre la Rassegna Kéramos 2024, con una mostra fuori sede, a Castellamonte,ridente localitá del Canavese, di antica produzione ceramica, pressolaFornacePagliero1814, inserita nella rete museale della Regione Piemonte, con una retrospettiva dedicata al Maestro Carlos Carle“FUOCO, MATERIA, FORMA”. Un allestimento di circa 70 opere in grés ceramico, sculture, totem, bassorilievi e sfere, alcune delle quali inedite, di diversi periodi storici. Successivamente la mostra sará trasferita a Savona nella Galleria GULLIarte,

dal 28 settembre al 24 novembre 2024.


Nell’ambito del secondo Festival della Maiolica ,a Savona, nella Galleria GULLIarte e nel Chiostro attiguo della Chiesa di San Pietro, a Savona

dal 11 Maggio al 30 giugno,

s’inaugura “4 per 10Keramos” con la Mostra di:

Sandro Lorenzini – Renza Sciutto- Marian Heyerdahl – Ole Lislerud.

Amici di lunga data che collaborano da sempre in progetti nazionali e internazionali, maturando esperienze in Cina, Giappone, America, Sudafrica ed in Europa.

L’esposizione proseguirà a Faenza, in occasione di Argillà2024dal 30agosto/1 settembre 2024


dal 18 maggio al 30 novembre 2024.

Nelle manifestazioni definite “off gallery” a Terzorio (IM), pittoresca localitá dell’entroterra del ponente ligure, si inaugura “10Kéramos”,presso T3ArtGallery,in collaborazione con l’Associazione Paraxo,

Collettiva con: Domenico Asmone, Elysia Athanatos, Carlos Carlé, Jesus Castanon Loche, Terry Davies,Anita Hanch Hansen, Marian Heyerdahl, Stefano Innocenti, Adriano Leverone, Jackson Lee,Ole Liselrud, Sandro Lorenzini, Giorgio Moiso, Paolo Pastorino, Ylli Plaka, AntonioQuattrini,RenzaSciutto,AtsushiShimada,EnricoStropparo,FabioTaramasco,Mr.Corto, LucaPi Pellegrino.

Nello stesso periodo sempre a Terzorio una serie di eventi collaterali di Buongiorno Ceramica!

nel Centro Storico del borgo.


Dal 6 luglio al 15 settembre 2024 Adriano Leverone- retrospettiva

Con un doveroso omaggio, si terrá un” esposizione a Savona nella Galleria GULLIarte, con opere in grés e bronzo che mostreranno il percorso creativo del Maestro, scomparso prematuramente nel 2022.

Uno dei più grandi scultori italiani ceramisti a livello internazionale (sue opere sono presenti in musei e collezioni pubbliche in Giappone, Cina, Corea del Sud, Svizzera, ecc.) e autore di grandi sculture in bronzo a cera persa, granito e marmo.

Durante la sua carriera si é aggiudicato molti premi e riconoscimenti.


Dal 24 Agosto fino al 15 settembre2024,

in Kéramos off gallery 2024, sará presente presso la Fornace Pagliero 1814, di Castellamonte, evento collaterale nell’ambito della 63^Mostra della Ceramica di Castellamonte con una Personale dell’artista Laura Scappatura. Le opere esposte sono sculture in ceramica: donne, alberi, pesci, sono i protagonisti di un gioco di forme armoniche, serenamente narranti, secondo una ricerca espressiva inconfondibile, con la sapienza tecnica derivata dal pluridecennale percorso artistico di Laura Scappatura.


È uno sguardo sullo stato dell’arte della ceramica contemporanea quello presentato da GULLIarte con diverse e possibili chiavi di lettura – storiche, cromatiche, formali, contenutistiche o altre ancora – tutti valori presenti nelle opere selezionate nella Rassegna Kéramos 2024 , espressioni vive di un materiale, l’argilla, tra i più versatili e proprio per questo, crediamo, tra i più vitali della storia dell’Uomo.


CARLOS CARLÉ

FUOCO, MATERIA, FORMA

ASSOCIAZIONE MUSEO CENTRO CERAMICO CASTELLAMONTE FORNACE PAGLIERO 1814 VIA SPINETO, 61 – CASTELLAMONTE                                                                         CARLOS CARLÉ Fuoco, Materia, Forma. Opere in grés sabato 27 aprile, presso i locali espositivi della antica Fornace Pagliero 1814, s'inaugura una mostra antologica del Maestro Carlos Carlé. Saranno esposte opere in grés ceramico – sculture, totem, bassorilievi, dischi, sfere – alcuni delle quali inedite, eseguite in diversi periodi storici. L'esposizione, durante il mese di agosto, si affiancherá alla 63^ Rassegna “Mostra della Ceramica” di Castellamonte, per poi continuare nei mesi di ottobre e novembre a Savona, presso la Galleria GulliArte, nella cittadina ligure testimone dell'evoluzione artistica dello scultore.                                                                                                                         Mostra a cura di Antonella Gulli                                                                                Catalogo in mostra Inaugurazione: Sabato 27 Aprile ore 11.00                                    Periodo: 27 aprile –  30 giugno 2024                                                                                 info/orario apertura mostre:                                                                             organizzazione Daniele Chechi – 0124 582642 – cell. 39 377 4390604 ceramichecielle@libero.it – www.ceramichecielle.it                                                  GULLIarte Antonella Gulli – cell. 39 347 8055044- info@gulliarte.it - www.gulliarte.it

ASSOCIAZIONE MUSEO CENTRO CERAMICO CASTELLAMONTE

FORNACE PAGLIERO 1814 VIA SPINETO, 61 – CASTELLAMONTE

CARLOS CARLÉ Fuoco, Materia, Forma.

Opere in grés

Sabato 27 aprile, presso i locali espositivi della antica Fornace Pagliero 1814, s’inaugura una mostra antologica del Maestro Carlos Carlé. Saranno esposte opere in grés ceramico – sculture, totem, bassorilievi, dischi, sfere – alcuni delle quali inedite, eseguite in diversi periodi storici. L’esposizione, durante il mese di agosto, si affiancherá alla 63^ Rassegna “Mostra della Ceramica” di Castellamonte, per poi continuare nei mesi di ottobre e novembre a Savona, presso la Galleria GulliArte, nella cittadina ligure testimone dell’evoluzione artistica dello scultore. Mostra a cura di Antonella Gulli Catalogo in mostra Inaugurazione: Sabato 27 Aprile ore 11.00 Periodo: 27 aprile – 30 giugno 2024 info/orario apertura mostre: organizzazione Daniele Chechi – 0124 582642 – cell. 39 377 4390604 ceramichecielle@libero.it – www.ceramichecielle.it GULLIarte Antonella Gulli – cell. 39 347 8055044- info@gulliarte.it – www.gulliarte.it

CARLOS CARLÉ – FUOCO, MATERIA, FORMA

(Oncativo -Argentina 1928 – Savona – Italia 2015).

Nel territorio savonese la ceramica d’arte affermatasi da secoli, è stata, nel Novecento un fattore molto importante che ha attirato artisti di fama internazionale. Riconosciuta come patria della ceramica d’arte del Novecento, Albisola, grazie alle fondamentali esperienze di Arturo Martini e di Lucio Fontana e al manifestarsi del Secondo Futurismo, si è sempre più affermata come centro propulsore nel campo della ceramica e innovatore nel periodo del secondo dopo guerra, confermando un processo di definitiva rottura coi canoni tradizionali e rappresentando un’artistica rivoluzione feconda ed espressiva.

Ad Albisola sono convenute alcune delle maggiori personalità internazionali, da Jorn agli artisti del gruppo CoBra, a Gallizio, Manzoni, Lam, Scanavino, Capogrossi, Crippa, Fabbri, Elde.

A metà degli anni 60, anche l’argentino Carlos Carlé decise di stabilirsi ad Albisola.

Il Maestro giunse con un grande bagaglio di conoscenze cosmopolite, maturate tramite contatti ed esperienze in diversi paesi del mondo.

Il suo primo approdo in Italia fu Vietri sul Mare, dove intraprese varie sperimentazioni nel campo del design, applicandosi alla realizzazione di forme funzionali.

Ad Albisola diede vita ad una fondamentale evoluzione artistica. La materia divenne per lui un fattore importante con una sua precisa significazione progettuale.

Su questo percorso evolutivo, Carlé si trovò a seguire alcune fondamentali tappe, permeando le sue sculture con richiami alla propria cultura di origine, fino ad assumere, a cavallo degli anni 80 e 90, le dimensioni monumentali dei Megaliti, dei Dolmen e delle Pietre Miliari, di cultura storica e origine primordiale. Un filone artistico che sarà centrale anche nella successiva ricerca artistica.

Il Maestro aveva acquisito dimestichezza con il mondo della ceramica già in giovinezza, in Argentina, nella fabbrica di mattoni refrattari del padre, dove aveva avuto modo di sperimentare il comportamento delle argille cotte ad altissima temperatura, traendo sapienza e perizia nella manipolazione della terra nel prepararsi da solo l’elemento primario. Diventa ceramista e scultore, ma la ceramica è per lui solo un mezzo e mai un fine, uno strumento che rifiutó sempre con decisione il facile risultato.

Enzo Biffi Gentili ha definito Carlos Carlé “un costruttore”, in quanto plasmava l’argilla, con la sovrapposizione della stessa, continuando nell’accrescimento dell’opera, attraverso uno sviluppo formativo, quasi organico, di stampo architettonico. Carlé esercitava un controllo sulla materia con geometrie primordiali, che si collocavano coi principi originari di una cosmogonia elementare: sfere, cerchi, quadrati, parallelepipedi.

Le sue sculture rappresentano una costruzione tra dialettica, razionalità e caos, con lacerazioni, squarci sia all’interno che all’esterno delle opere, fino a risultare di una sostanza ruvida, corrosa, dalla quale la materia emerge con una forza eruttiva.

Antoni Tapies è stato per Carlos Carlé un riconosciuto maestro ideale, un mentore, da cui ha tratto anche ispirazione. Le opere di Carlé sono cotte ad alta temperatura, a milletrecento gradi, e il risultato prodotto sul grés era quello di effetti rugginosi, sgretolamenti, che rimandavano alle corrosioni grandi muri del Maestro Tapies.

La forza della materia, trasformata in grés durante la cottura, dona all’opera un arco cronologico destinato a superare la vita individuale dell’artista. Una visione universale della durata dell’opera al di là dell’esistenza del suo creatore.

Carlé osservava la natura, il mondo la realtà prendendo spunto per gli sviluppi della sua arte.

La mente e le sue mani di scultore si inserivano in questo circuito di tempo e natura, catturandone lo spirito e imprigionandolo nelle proprie creazioni.

L’osservazione dei sassi, che il tempo ha levigato con l’acqua arrotondandoli e incidendoli mediante lo sfregamento, ha suggerito a Carlé le opere “Cascotes”, come nella sua lingua madre vengono chiamati i sassi frammentati.

La struttura stratificata di queste opere, i segni e i colori, raggiunti mediante la sovrapposizione di terre colorate e l’utilizzo di smalti fusi sulla superficie, hanno generato effetti, che suggeriscono una erosione spontanea dell’opera, in un processo naturale.

Le esperienze di lavoro in Italia e all’estero e i soggiorni in Paesi come il Giappone hanno lasciato un segno indelebile sulle opere del Maestro Carlé.

L’equilibrio nel suo lavoro raggiunge la perfezione e la forma si rasserena, si addolcisce, si bilancia, con inserimenti di altri materiali come la pietra con la sua morbida cromia grigia, alternati a colori azzurri che mitigano le imponenti opere riportandole ad una concretezza terrena.

Carlos Carlé ci ha lasciati nell’aprile del 2015, e la famiglia ha voluto portare avanti la sua arte con le seguenti mostre postume:

Carlos Carlé

“I codici della materia” – Comune di Barge – Ex Officine Ferroviarie – Barge (CN) -Dal 16 ottobre al 28 novembre 2021

Omaggio a Carlos Carlé nell’ambito della mostra “El borde de las voces” [Il bordo delle voci] -Prospettive plurali nell’arte argentina contemporanea – Casa Argentina, sede culturale dell’Ambasciata – Roma -Dal 25 ottobre al 25 novembre 2021

In programma nella Rassegna di Kéramos2024, X edizione, la curatrice Antonella Gulli, artdirector della Galleria GULLIarte di Savona, ha voluto organizzare una retrospettiva dedicata al Maestro Carlos Carlé, che si svilupperà in due mostre.

La prima nella FORNACE PAGLIERO 1814, Museo ceramico inserito nella rete museale della Regione Piemonte, dal 27 aprile al 15 settembre 2024, con un allestimento di circa 70 opere in grés ceramico, sculture, totem, bassorilievi e sfere, alcune delle quali inedite, di diversi periodi storici.

Successivamente la mostra sarà trasferita a Savona in Galleria GULLiarte, dal 28 settembre al 24 novembre 2024.

La Fornace Pagliero si trova, a Castellamonte località Spineto, in una splendida posizione, a pochi chilometri da Castellamonte e da Cuorgnè, ai piedi della Valle Sacra e della sue montagne caratteristiche, la Quinzeina ed il Verzel.

ll complesso della Fornace si trova dove è nata, a fine Settecento, la storica manifattura Pagliero Michele. Qui, dopo un attento intervento di ristrutturazione conservativa a cura di Daniele Chechi, è stata riattivata la vecchia filiera della Fornace ridando vita produttiva alla storica industria ceramica, qui tra sale e gallerie di particolare interesse architettonico, si conserva la memoria storica della patria delle ceramiche di Castellamonte, nonostante sia la più antica è sopravvissuta praticamente intatta allo scorrere del tempo.

Si configura quale luogo simbolico dell’arte ceramica e del lavoro, attraverso oggetti preziosi, tra i quali le attrezzature d’epoca, gli stampi autentici e le vecchie matrici. Tale scenario diventa lo spazio espositivo dove artigianato d’eccellenza, storia e cultura si incontrano mescolandosi con il territorio e le tradizioni.

Hanno scritto del suo lavoro tra i più importanti storici e critici d’arte contemporanea.

Le opere del Maestro Carlos Carlé sono in collezioni private ed esposte Gallerie d’arte e in permanenza in Musei Internazionali.

Lino Bersani – Luce e Materia

Inaugurazione: Sabato 11 febbraio 2023 – ORE 16.30

Periodo: 11 febbraio 2023 – 12 marzo 2023

Luogo: gulliarte CorsoItalia201RSavona

+39 019 812894 +39 347 8055044

info@gulliarte.it gulliatelier@gmail.com www.gulliarte.it

Orari: 11.30 – 13.00 I 15.30 – 19.30

Catalogo: a cura di Gulli Antonella – Testi a cura di Claudio Castellini

organizzazione mostra a cura di GULLI Antonella – ARCHIVIO LINO BERSANI

Si inaugura SABATO 11 FEBBARIO ORE 16.30 presso la Galleria GULLIarte, in Corso Italia 201r. a Savona, la retrospettiva del Maestro Lino Bersani con opere di pittura, ceramica, grafica:

LINO BERSANI – LUCE E MATERIA.

La mostra é curata dall’art-director Gulli Antonella, con la collaborazione dell’Archivio Lino Bersani, gestito dai Figli Valentina e Flavio Bersani.

Una mostra fortemente voluta dagli stessi, per continuare il ricordo del Maestro, insieme all’approfondimento e la conoscenza e divulgazione della sua arte.

Come scritto da Claudio Castellini, nella presentazione del catalogo corredato alla mostra:

“Il viaggio nel mondo dell’arte, che il Maestro ha percorso, é stato di una continua ricerca che ha manifestato attraverso l’uso disinvolto di materiali e tecniche diverse, dimostrando cosí non solo grandi capacitá, ma anche due elementi fondamentali del buon fare in arte: curiositá e passione”.

Un amico del Maestro, Mario Rocca, sintetizza la sua arte in poche parole, ma che disegnano in maniera abile e concreta il suo lavoro d’artista:

“Tutto é creazione naturale, il colore non é una stesura che copre, bensí la pasta stessa delle varie materie.

Il tuo segno, la tua pennellata sono il graffio, la traccia sul terreno. Lavoravi la superficie in un continuo evolversi di stratificazioni, fino a giungere a un ordine di forme, di colori, di ombre e luci”.

In questa retrospettiva, si potranno visionare opere sviluppate con diversi materiali in diversi periodi e luoghi, spaziando anche con opere in ceramica.

La luce e la materia sono le principali chiavi di lettura, che potranno condurre il visitatore a scoprire un grande Maestro del nostro tempo.

Lino Bersani

Lino Bersani nasce a Sestri Levante il 16 ottobre del 1935.

Ha frequentato i corsi di pittura all’Istituto Statale d’Arte di Chiavari.Elettricista alla FIT Ferrotubi nella metà degli anni ‘60 abbandona questo lavoro per dedicarsi completamente all’arte.

Ceramista, pittore, incisore, scultore apre nei primi anni ‘70 un laboratorio a Sestri Levante frequentato da artisti quali Giovanni Job, Mario Rocca, Mario Moronti, Luiso Sturla, Luigi Grande e Vittorio Ugolini.

Nel 1987 si trasferisce a Vernazza e nel 1990 a Castelnuovo Magra allestendo laboratori con intorno piccole comunità di artisti.

Ha esposto, conseguito ambiti premi e realizzato monumenti a Reggio Emilia, Parma, Salice Terme, Genova, Milano, Como e Voghera e in alcune nazioni europee.

Sue opere sono conservate in raccolte pubbliche e private italiane edEuropee.

Tra le sue occupazioni in ambito artistico, è stato anche insegnante di giovani italiani e stranieri.

Particolarmente cara gli è stata la terra di Francia, ed in particolare la regione dell’Aude dove si è trasferito nel 1997 e dove non ha mai smesso di produrre la sua arte.

Muore a Bram il 14 dicembre 2017.Nell’aprile del 2022, presso la Galleria Grasso della Società Economica di Chiavari, gli è stata dedicata dai figli una mostra.


DALL’11 GENNAIO AL 5 FEBBRAIO 2023

Collettiva di artisti in permanenza in Galleria GULLIarte, con opere di pittura, ceramica ,grafica.

PIttura: Moiso – Lorenzini – Asmone – Sipsz – Olivato – SabaTelli – Elde

Ceramica: Moiso – Sipsz – Asmone – Plaka – Pastorino – Taramasco

Grafica: Lorenzini

Sabato 20 marzo 2021 dalle ore 16.00 a Savona, presso GulliArte di Corso Italia 201r., in occasione del suo settimo compleanno, si aprirà una nuova collettiva d’arte contemporanea , con la partecipazione di 4 (quattro ) noti Artisti.

Gli Artisti invitati in galleria, espongono opere diverse tra di loro con diversi linguaggi artistici di ricerca e di tecnica, tutte armonizzate tra di loro da un percorso innovativo e sperimentale:

Athanatos Elysia ceramica

Filippini Giacomo ferro sculture

Heyerdahl Marian ceramica sculture

Sciutto Renza pittura – scultura in ceramica

Con questo evento espositivo GulliArte vuole creare un gioco, un enigma con la lettera “A”, iniziale di molte parole:  Anni, ArtevisuAle, Artisti Amici …

Parole, che in questi anni si sono intrecciate nel percorso della Galleria. Parole, che uniscono il presente, con il percorso nell’Arte in questi sette Anni, sviluppato insieme con gli Artisti Amici. Percorso, basato su valori umani ed artistici.

GulliArte compie sette Anni. Sette Anni di lavoro intenso, di Amicizia con il pubblico e con un gruppo di Artisti che, in occasioni diverse, hanno dato vita ad incontri con l’Arte e con la bellezza. GulliArte intende così celebrare, con questa mostra il suo compleanno, favorendo la visione di alcune opere dei suoi Artisti Amici, ad un pubblico affezionato alla Galleria.

GULLIarte – Corso Italia 201r. – Savona info: www.gulliarte.it – 3478055044 –info@gulliarte.it

Orario di apertura della galleria: chiuso il lunedi mattina

tutti i giorni dalle ore 11.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30

Gulliarte presenta negli spazi della galleria in Corso Italia 201r. a Savona, l’artista
Giovanna Crescini nella personale:
“Gente di Mare”
dal 17 ottobre al 15 novembre 2020

Per ottemperare alle normative anticovid ed evitare assembramenti, aprirà i propri spazi espositivi ai visitatori:
dalle ore 16.00 alle ore 20.30 ( ingresso contingentato)

La presentazione della mostra alle ore 17.30, a cura del Prof. F. Marzinot, sarà sviluppata all’esterno della galleria.

Una raccolta a tema, di tele ad olio, ceramiche a smalti ed ingobbi, inedite per il pubblico, raccolte e create per la mostra in programma, tanto attesa e sospesa nel tempo, ma realizzata con passione in un percorso studiato e ideato insieme a Gulliarte.

-“Il mare é il lavoro. La terra é la casa” diceva un comandante di Camogli, di lui e dei suoi colleghi, della loro lontananza da casa e dalla comunità cui si ritorna periodicamente,
d’un lavoro a continuo contatto con le forze della natura, che impone perciò costante attenzione e decisioni nette, senza mezze misure.
Quelle parole, quel sentire, si ritrovano nei personaggi e nelle situazioni che sono i protagonisti dei dipinti e delle ceramiche di Giovanna Crescini, dedicati alla “Gente di Mare”, tema e raffigurazioni a lei cari da anni.
Il quadro, raffigurante Manarola, ci propone l’immagine inconfondibile di un abitato che, come gli altri delle Cinque Terre, chi va per mare navigando, oggi come ieri, poco distante dalla costa sa subito riconoscere come familiare, sicuro punto di riferimento lungo la propria rotta.
Con un sintetico, poetico linguaggio pittorico, fatto di puliti toni di colore, e con il serrato ritmo compositivo, l’artista Giovanna Crescini , raffigura delle “case gradonate”, disposte con studiata sistemazione l’una accanto all’altra e da dove si dipartono viottoli che portano alla “fasce” agricole e poi all’abitato di Volastra.
La darsena costruita alla foce del torrente e le numerose barche, da alare in mare con perizia, lasciano pure intendere che da lì aveva ed ha ancora oggi inizio il rapporto dell’uomo con il mare, il suo faticoso lavoro quotidiano sull’acqua.
Nei giorni di mercato quello spazio antistante il mare si riempie, come in passato, di persone e di prodotti dell’acqua e del campo.
Quella realtà in movimento, Crescini la propone in alcuni dipinti e ceramiche, studiati con giochi di forme e di piani diversi e una serena attenzione alle cose ed al vissuto delle persone, idee e sentimenti ispirati da quella esperienza.
Una emblematica raffigurazione della vita della “Gente di Mare” da parte di Crescini.
Essa la evoca in questa mostra con armonica coerenza di stile e di sentire nella esposizione del tema e con precisa adesione tra la forma ed il colore delle immagini sia sulla tela che sulla bianca superficie della maiolica che ricopre la terracotta, come dimostra il suo riuscito cimentarsi nella policroma raffigurazione d’un borgo marinaro di Liguria su tutti i lati di un grande cubo”.
Testo critico a cura Professore F. Marzinot
Crescini | Personale “Gente di Mare”
dal 17 ottobre al 15 novembre 2020
orari galleria: chiuso il lunedì mattina aperto dalle 15.30 tutti i giorni 11.00/12.30 – 15.30/19.30

gullliarte | Corso Italia 201r. 17100 Savona
Info/contatti: 019 812894 – 347 8055044 | @: info@gulliarte.it | www.gulliarte.it