SCAPPATURASculture d’argilla

Inaugurazione: Sabato 7 ottobre 2023

Periodo: 7 ottobre 2023 – 29 ottobre 2023

Luogo: GULLIarte Via Nostra Signora dell’Olmo 5/7/9 – Savona

+39 019 812894 +39 347 8055044

info@gulliarte.it gulliatelier@gmail.com www.gulliarte.it

Orari: 11.30 – 13.00 I 15.30 – 19.30

Presentazione: a cura Prof. Federico Marzinot

Catalogo disponibile in galleria GULLIarte

Progettazione mostra, grafica, allestimento a cura di Gulli Antonella


SABATO 7 Ottobre 2023, alle ore 18.00, s’inaugura, la personale dell’artista Laura Scappatura:

SCULTURE D’ARGILLA

presso gli spazi della Galleria GULLIarte, a Savona in Via Nostra Signora dell’Olmo 5/7/9.

Le sculture di Scappatura, anche in questa mostra personale, hanno un segno inconfondibile, nei colori e nelle forme dove la figura femminile è prevalente.

La donna, modellata dall’artista, è la protagonista di un gioco di precise, armoniche forme che si sviluppano in una attenta collocazione nello spazio.

Ad esaltarne la femminilità sono i piccoli dettagli: lunghi capelli rossi, un gesto, un movimento“sospeso”, l’accenno di un sorriso o uno sguardo che lasciano allo spettatore una libera interpretazione.

Una caratteristica dell’artista è l’utilizzo dell’ingobbio come “pigmento”, principalmente l’azzurro,usato in tutte le sue sfumature anche per accentuare luci e ombre delle forme.

Nelle opere in piccolo formato, come le “fondine” in altorilievo,è raffigurato un mondo in miniatura, momenti di realtà ben identificabili che richiamano ad immagini familiari anche di un paesaggio ligure.

L’albero, tema ricorrente dell’artista che viene qui proposto in bassorilievo e a tutto tondo, ha grandi rami e foglie colorati d’azzurro per meglio confondersi con il cielo sereno.

Nelle sue opere Scappatura, oltre alle linee,lo spazio ed i volumi, vuole mettere in risalto le emozioni.

BIOGRAFIA: Laura Scappatura, nata a Vado Ligure, dopo aver frequentato il Liceo Artitico “Arturo Martini” di Savona, si trasferisce per quattro anni a Firenze per frequentare l’Accademia di Belle Arti, diplomandosi in Scultura nel 1977. In Toscana inizia le prime esposizioni artistiche e viene segnalata per la prima volta in alcune mostre collettive tra cui, nel 1974, la “Biennale di Bientina” per la sua “Figura femminile”.

Tornata in Liguria frequenta le botteghe degli artigiani ed artisti di Albisola, scoprendovi il vasto mondo della ceramica, tecnica che applica costantemente da allora, nella ricerca di varie forme, prediligendo il figurativo. Negli anni si è dedicata anche all’allestimento di scenografie per spettacoli teatrali. E’ stata docente di Modellato al Liceo Artistico “Arturo Martini” e di Storia dell’arte e Disegno nelle Scuole medie. Dagli anni Settanta non ha mai smesso l’attività artistica, con undici mostre personali e significative presenze in numerose mostre collettive. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, in Italia ed all’estero, in pubblicazioni e cataloghi d’arte.

Alla fine del XV secolo si potevano solo ammirare le porcellane che provenivano dalla corte del sultano di Istanbul. Erano derivanti dalle manifatture cinesi, con il classico decoro bianco/blu. Gli ottomani, elaborarono e interpretarono questi decori cinesi fino alla metà del XVI secolo. Nella prima metà del Cinquecento, i liguri, grazie al porto di Genova […]

L’affermazione della ceramica ligure è databile intorno alla fine del XV secolo. Prima di quel periodo, si potevano ammirare solo porcellane che provenivano dalla corte del sultano di Istanbul. Erano di derivazione di manifatture cinesi, con il classico decoro bianco-blu. Gli ottomani, elaborarono e interpretarono questi decori cinesi fino alla metà del XVI secolo.

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