DOMENICO ASMONE


LIGURIA CROMATICA – DOMENICO ASMONE
DAL 6 APRILE AL 5 MAGGIO 2024 – INAUGURAZIONE SABATO 6 APRILE ORE 18.00
GALLERIA GULLIarte – Via Nostra Signora dell’Olmo 5/7/9 – Savona
ORARIO GALLERIA: chiuso il lunedí mattina – tutti i giorni:11.30 – 14.30
info: www.gulliarte.it – cell. 347 8055044 – info@gulliarte.it

Mi chiedo spesso se l’opera di un artista debba suscitare in chi la osservi una qualche sensazione. La mia risposta è inequivocabilmente sì. Al di là della ricerca, che da sempre per quanto mi riguarda è incentrata sullo studio del colore (da Itten in poi…), il risultato creativo deve essere esteticamente interessante, tanto da sembrare all’osservatore bello, o deve solo emozionare?

Denis Diderot sosteneva che il senso estetico e la bellezza sono prodotti dal rapporto tra l’oggetto artistico e chi lo percepisce con la propria sensibilità individuale. Potremmo estremizzare questo concetto, senza tuttavia banalizzare cercando di generalizzare oltre il consentito, ed affermare che non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace! La parola “aesthetica” deriva dalla parola greca αἴσθησις, che significa “sensazione”, e dal verbo αἰσθάνομαι, che significa “percepire attraverso la mediazione del senso”. Ab initio l’estetica è l’aspetto della conoscenza che riguarda l’uso dei sensi e non una parte distaccata e autonoma della filosofia. Allora chi osserva l’opera alimenterà l’osservazione stessa con un’autonoma mediazione sensoriale, tanto da poter sostenere che una singola opera dovrà essere in grado, se riuscita, a provocare emozioni diverse a seconda dell’individualità di ognuno. L’ artista, attraverso la sua opera, deve essere in grado di raggiungere un piano di empatia con il fruitore.

Robert Vischer, studioso di arti figurative e di estetica, alla fine dell’Ottocento fu il primo ad usare il termine “empatia”, termine che nasce all’interno di un contesto legato alla riflessione estetica, intendendo la capacità della fantasia umana di cogliere il valore simbolico della natura. Praticamente si tratta di percepire la natura esterna come interna, appartenente al nostro stesso corpo, divenendo in sostanza la capacità di proiettare i sentimenti da noi agli altri e alle cose. Con la nostra percezione vestita della nostra emozione.

L’ideale sarebbe entrare così in sintonia con l’artista da condividerne le emozioni nascenti dalla realizzazione dell’opera. Ma questo non avviene sempre… Essenziale è che l’artista riesca ad emozionarsi durante l’esecuzione, in modo da comunicare una empatica sensazione estetica. Per me non è tuttavia sufficiente catturare lo sguardo dell’osservatore provocando un’emozione, ma è necessario ottenere un coinvolgimento sensoriale per effetto ottico cromatico, per rigore stilistico, per equilibrio compositivo.

L’effetto ottico cromatico è forse il più immediato nelle mie opere, basato su studi del colore iniziati nei primi anni 2000. Fondamentali per me le scelte dei colori, solitamente pochi per ogni opera, le giustapposizioni, i contrasti, le vicinanze, i toni su tono. Il colore dominante definisce una “cromovisione” del tutto autonoma per ogni singola opera.

Il rigore stilistico è sinonimo di riconoscibilità, per cui anche nella più ampia libertà gestuale, la realizzazione dell’opera è sempre preceduta da una stesura mentale che ne delimita i confini. La imprevedibilità del risultato finale, che sarà sempre diverso, è solo garantita dall’emozione che guida ed alimenta la fase compositiva.

L’equilibrio compositivo completa l’esecuzione, con un’innata percezione delle forme, delle distanze, delle contiguità, dei rimandi. Diceva Cezanne: “In pittura bisogna metter d’accordo occhio e cervello, sensazione ed intelletto”; ed ancora “in natura c’è disordine, occorre mettervi ordine”: l’ordine di cui parla è, appunto, quello compositivo.

La nuova serie dei Paesaggi cromatici inizia nella seconda metà del 2022 e incontra il pubblico per la prima volta con l’esposizione personale Milano e i suoi colori al Museo Fondazione Matalon di Milano curata da Colonna Arte Contemporanea (gennaio 2023). Ha fatto seguito poi la personale Reggio Calabria cromatica alla Galleria Serart di Reggio Calabria (ottobre – dicembre 2023). Liguria cromatica presentata da Gulli Arte di Savona (aprile 2024) è dunque la terza personale dedicata ai luoghi, ai sentimenti, alle emozioni della terra ospitante la mostra. Questa nuova esperienza di figurazione dei Paesaggi cromatici è conseguente al percorso artistico sviluppato negli anni di ricerca. Non è un ritorno alle origini, tanto meno una marcia indietro! L’intento è invece quello di partire dalle basi solide della produzione recente (effetto ottico cromatico, rigore stilistico, equilibrio compositivo) per alimentare di nuova linfa vitale le opere adducendo alle creazioni estetiche le emozioni visive del ricordo, le sensazioni vissute, le magie evocate dalla memoria comune intrisa di storia. In queste opere il disegno è fondamentale, è la partenza, ove segni veloci ed essenziali a carboncino delineano una iniziale rappresentazione curando particolarmente la composizione, le proporzioni e la prospettiva, senza alcun indugio sui particolari. La seconda fase è la stesura del colore, apportando pennellate corpose di colore ad olio e spatolate generose di materia, restituendo al componimento pittorico un particolare incedere incalzante di tocchi, un ritmo musicale. Ci sono, a ben vedere, rimandi di colore, giustapposizioni tono su tono, richiami di colore ripartiti nelle sezioni principali dell’opera, contrasti chiaroscurali, contrasti di qualità e di quantità (vedi il teorema di Itten, fondamentale per capire come percepiamo ed interpretiamo emotivamente i colori che osserviamo). Il riferimento è spesso una fotografia, lavorando in studio, filtrata attraverso le lenti successive del personale vissuto, della memoria riportata dalla storia comune e dall’elaborazione autonoma di sensazioni / emozioni che intervengono necessariamente nell’atto della creazione. A questo punto la foto di partenza è congedata, la realizzazione dell’opera prosegue attraverso la sensazione cromatica che l’opera stessa suggerisce via via che si viene completando.

Ho un mio codice di realizzazione che guida la mia attività e che mi piace ricordare: Ritengo una mia opera conclusa quando dalla casualità di partenza arrivo alla causalità del necessario, ove per causalità si intenda inequivocabilmente l’emozione! Dunque, nella migliore delle ipotesi e spero nella maggior parte dei casi, il mio desiderio è quello di riuscire a rappresentare l’estetica dell’emozione.

Domenico Asmone



DOMENICO ASMONE / BIOGRAFIA BREVE

Domenico Asmone nato a Bologna nel 1963, vive a Pistoia tornando spesso nella sua Reggio Calabria. Artista autodidatta dipinge dagli anni ‘80, iniziando a partecipare ai concorsi in estemporanea sul finire degli anni ‘90, riscuotendo subito successo e riconoscimenti. Dal 2000 inizia la sua ricerca sul colore approfondendo autonomamente lo studio partendo dal trattato di Itten.

Le sue opere, liberi soggetti compositivi di gestualità cromatica, indagano le risultanze percettive dell’osservatore stimolate dagli accostamenti cromatici, dai contrasti, dalle stesure più o meno raggrumate di colore. La libertà di esecuzione va di pari passo con il rigore compositivo e l’equilibrio delle forme.

La sua attività artistica si esprime attraverso i disegni, i dipinti e la ceramica.

La ceramica offre l’opportunità di esprimere con ancora maggiore incisività, sfruttando la tridimensionalità della scultura, la forza creativa dei cromatici.

Da gennaio 2023 con la personale al Museo Matalon di Milano inizia la nuova serie dei paesaggi cromatici con ‘Milano e i suoi colori’, seguita da ‘Reggio Calabria cromatica’ alla Galleria Serart di Reggio Calabria (ottobre/dicembre 2023).

Rappresentato in Italia da numerose gallerie è presente nelle trasmissioni televisive di Arte Investimenti (Laboratorio Acca) e di Colonna Arte Contemporanea.

Le sue opere sono frequentemente proposte dalle gallerie di riferimento nelle più importanti fiere d’arte in Italia e all’estero.

Di rilievo le due personali al Museo Matalon di Milano nel 2022 e 2023 organizzate da Colonna Arte contemporanea.

Recentemente invitato a far parte del progetto l’Arte in cucina- gli artisti incontrano gli chef, con la pubblicazione dei relativi volumi (Editoriale Giorgio Mondadori). Scelto dal critico d’arte Giammarco Puntelli per le pubblicazioni Profili d’artista (ArteIN word), Le scelte di Puntelli Genius Il codice della mente incontra l’arte (Editoriale Giorgio Mondadori), presentato nella Galleria degli Uffizi di Firenze.

Il suo studio d’arte è a Pistoia in Via Benedetto Croce, 47.


QRcode catalogo: LIGURIA CROMATICA – Domenico Asmone


Collettiva di pittura


La Galleria GulliArte intende muoversi fra tradizione e nuove proposte, attenta a non tralasciare l’ereditá artistica del Novecento, quanto propensa a presentare nomi emergenti ed espressioni innovative, dalla pittura alla ceramica, dalla scultura alla grafica.

GulliArte, con la mostra “ECHI DEL NOVECENTO”, che si inaugura sabato 10 febbraio alle ore 17.30, propone un omaggio a quei pittori liguri che hanno arricchito con le loro espressioni tutto l’arco del Novecento, e offre al pubblico l’occasione per una rilettura di tali opere con la sensibilitá di uno sguardo contemporaneo.

La collettiva raccoglie 40 dipinti, frutto di quel fermento della pittura che animó il nostro territorio dal finire degli anni Venti fino alle soglie degli anni Ottanta.

Alle pareti della Galleria si potranno ammirare opre di quei pittori i cui ci suonano familiari: Agostani, Berzoini, Bonfiglio, Bonilauri, Bossi, Collina, Caldanzano, A. De Paoli, Delle Piane, Gallo, Martinengo, Peluzzi, Spirito, Virio.


Inaugurazione:Sabato 2 dicembre 2023

Periodo: 2 dicembre 2023 – 28 gennaio 2024

Luogo: GULLIarte Via Nostra Signora dell’Olmo 9 – Savona

+39 019 812894 +39 347 8055044

info@gulliarte.it gulliatelier@gmail.com www.gulliarte.it

Orari: 11.30 – 13.00 I 15.30 – 19.30

Progettazione mostra, allestimento a cura di Sandro Lorenzini – Gulli Antonella

La Galleria GULLIarte presenta:

SABATO 2 dicembre 2023 alle ore 17.30, la personale dell’artista:

SANDRO LORENZINI

”Suggestioni e racconti”

Opere grafiche

A un anno dalla sua grande mostra “alla carriera”, tenutasi al Museo della Ceramica di Savona dall’ottobre 2022 al febbraio 2023, Sandro Lorenzini torna a incontrare il suo pubblico nella bella, nuova sede di GULLIarte, in Via Nostra Signora dell’Olmo.

Questa volta Lorenzini propone una grande varietà di opere grafiche, per lo più inedite, spaziando dalla piccola alla grande dimensione, con carte realizzate con sapienza, nelle tecniche grafiche diverse, liberando la sua fantasia nel percorrere i territori della leggerezza e della poesia.

Accanto a narrazioni originali e diverse, sbocciano emozioni e suggestioni che non lasceranno certo indifferente il pubblico.

Il 7 dicembre alle ore 18.00, sempre nei locali di GULLIarte, l’artista terrá una conversazione sul tema: PARLANDO DI GRAFICA.

La mostra é visitabile fino al 28 gennaio 2024


OLE LISLERUD – MARIAN HEYERDAHL

PITTURA – CERAMICA – CARTA


OLE LISLERUD – MARIAN HEYERDHAL

ESPRESSIONI METAFORICHE

Inaugurazione: Sabato 4 Novembre 2023 – ore 17.30

Periodo: 4 novembre 2023 – 26 novembre 2023

Luogo: GULLIarte Via Nostra Signora dell’Olmo 5 – Savona

Contatti: +39 019 812894 +39 347 8055044

info@gulliarte.it gulliatelier@gmail.com www.gulliarte.it

Orari: 11.30 – 13.00 I 15.30 – 19.30 I chiuso il lunedí mattina

Catalogo disponibile in galleria -Mostra a cura di Antonella Gulli

====================================================================

SABATO 4 novembre alle ore 17.30 si inaugura la bipersonale degli artisti

Ole Lislerud – Marian Heyerdahl – ESPRESSIONI METAFORICHE

presso la Galleria GULLIarte, a Savona, in Via Nostra Signora dell’Olmo, 5.

Ole Lislerud e Marian Heyerdahl sono artisti di nazionalitá Norvegese, di grande esperienza internazionale, raffinata cultura e provate capacita’. Entrambi si sono confrontati con culture di genti e paesi diversi, conducendo esperienze lavorative in varie parti del mondo.

Dalle prime opere di Lislerud ad oggi, si percepisce un filo conduttore costante, basato su iscrizioni, segni e simboli.

A partire dall’imponente Lex Portalis del Palazzo di Giustizia di Oslo (porcellana,1992) all’odierna mostra Espressioni Metaforiche (GulliArte, Savona, 2023), Lislerud sperimenta la scrittura su materiali diversi, spaziando dalla porcellana al vetro, metallo, alluminio, carta e tela. Con l’intenso lavoro di parecchi anni a Pechino (dal 2002), il suo interesse per la scrittura e i segni si è sviluppato anche attraverso la pittura e la calligrafia, senza cadere negli stilemi calligrafici tipici dell’Oriente, pur subendone il fascino e l’energia.

Lislerud ha scelto di approfondire, per la mostra odierna, le tre lettere dell’alfabeto A, B e C, fortemente primarie e assai strettamente permeanti la nostra cultura e la nostra identità. La sua riflessione sul rapporto immediato e pure complesso fra valore

simbolico del linguaggio e identità culturale collettiva testimonia la sua continua, intensa e sagace ricerca relativa alla propria individuale identità.

Nelle opere della Heyerdahl, gli aspetti formali ed estetici del lavoro sono legati alla semplicità delle forme e alla tecnologia semplice delle civiltà primarie che si esprimono in antitesi rispetto all’ambiente ipermoderno di oggi.

Le sue opere rispecchiano il suo coinvolgimento politico e sociale, esprimendosi attraverso forme organiche, ove l’uso peculiare dei materiali aiuta a rafforzare il messaggio.

Ha lavorato a diversi progetti di scala monumentale, come ad esempio:

Omaggio all´Adobe (1996), realizzando una scultura architettonica praticabile, con blocchi di argilla e paglia in un villaggio del Gambia. Nel 1998 realizza un´installazione monumentale dal titolo “The Wall” con materiali poveri (paglia e argilla) al Centro Henie Onstad di Oslo:

The Terracotta Woman (2006), consta di un esercito di 67 soldati di terracotta a grandezza naturale ispirati all´Armata di Xian, modellati con sembianze femminili, esprimendo un forte messaggio relativo alle sofferenze causate dalla guerra.

Entrambi gli artisti, gia´ docenti presso l’Accademia Nazionale di Arte e Design di Oslo, sono attualmente residenti nell´incantevole borgo di Colla Micheri, presso Andora, con vista sull’isola della Gallinara (luogo scelto nel 1958 dal padre di Marian, l´esploratore Thor Heyerdahl, come residenza della propria famiglia, ove cui sostare al rientro dai suoi viaggi).

La passione di Thor per la conoscenza di genti e culture diverse, sono l´eredita di Marian e si rispecchia nel suo lavoro.


DOVE SIAMO- PERCORSO/MAPS: GULLIarte Via nostra Signora dell’Olmo 5 Savona


OLE LISLERUD

Mostre Personali

– 2023 – Tophane-i Amire Art and Culture Center Istanbul, Turchia

– 2023 – Centro Sapmi di Arte Contemporanea, Karasjok, Sapmi

– 2021 – Galleria Norske Grafikere, Oslo, Norvegia

– 2016 – Galleria Todd Weiner, Kansas City Missouri, Usa

– 2016 – Galleria NOBEL, Oslo Norvegia

– 2014 – Museo Terzorio, Paraxo Italia

– 2012 – Centro Culturale Tophane, Istanbul, Turchia

Mostre Collettive

– 2023 – Parlamento Norvegese, Oslo, Norvegia

– 2022 – Cite`des Artes, Parigi, Francia

– 2022 – KARP Retrospettiva, Istituto Goethe, Lomé`, Togo – 2022 – Daum Museo di Arte Contemporanea, Missouri, USA

– 2020 – Museo Tomas Friedmann, Terzorio, Italia

– 2016 – Museo Palazzo della Bonifica, Terracina, Italia

– 2015 – Museo di arte Contemporanea Shigaraki, Giappone

– 2015 – Museo Asger Jorn, Albissola, Italia – 2015 – Centro Culturale Paraxo, Albissola, Italia

– 2014 – Museo Contemporaneo di Architettura, Roma, Italia – 2012 – Shanghai Art Expo, Shanghai, Cina – 2012- Museo Nazionale, Oslo, Norvegia

Collezioni Pubbliche

Museo Nelson Atkins, Kansas City, Missouri, USA

Museo di Arte Contemporanea Houston, Texas USA

Museo Everson, Syracuse, USA

Museo Gimhae, Corea del Sud

Today Art Museum, Pecchino, Cina

Museo Nazionale di Arte, Design & Architettura, Oslo, Norvegia

Opere Commissionate

– 2023 – In Munchs Footsteps, video, National Munch Nettwork

– 2022 – Reinvenzione Culturale, Ufficio Zambenedetti, Milano, Italia

– 2022 – Leonardo@Mjondalen, Parco Wildenveys, Norvegia

– 2017- Chi Squared, Università di Trondheim, Norvegia

– 2010 – NATO Joint Warfare Center, Stavanger

Norvegia


MARIAN HEYERDAHL

1957 -Nasce a Oslo in Norvegia

1958-Si trasferisce in Italia nel borgo di Colla Micheri, Andora, Italia

1978-82-Si laurea all´Accademia Nazionale di Arte e Design, Oslo, Norvegia

EDUCAZIONE

1978-1982 – Accademia Nazionale di Arte e Design, Oslo, Norvegia

INSEGNAMENTO

1996 -2016 – Insegna scultura al Det Tverfaglige Kunstinstitutt, Oslo, Norvegia

2001, 2008 – Insegna all’Accademia Nazionale di Arte e Design, Oslo, Norvegia

PROGETTI – CURATORE – CONSULENZE

2009-2019 – Membro del DTK, Istituto d´Arte, Bærum, Norvegia

1994-202 – Collabora con Renza Sciutto per la Biennale Paraxo, Andora, Italia


QRcode catalogo ESPRESSIONI METAFORICHE – OLE LISLERUD – MARIAN HEYERDAHL

Cartaceo disponibile in galleria




SCAPPATURASculture d’argilla

Inaugurazione: Sabato 7 ottobre 2023

Periodo: 7 ottobre 2023 – 29 ottobre 2023

Luogo: GULLIarte Via Nostra Signora dell’Olmo 5/7/9 – Savona

+39 019 812894 +39 347 8055044

info@gulliarte.it gulliatelier@gmail.com www.gulliarte.it

Orari: 11.30 – 13.00 I 15.30 – 19.30

Presentazione: a cura Prof. Federico Marzinot

Catalogo disponibile in galleria GULLIarte

Progettazione mostra, grafica, allestimento a cura di Gulli Antonella


SABATO 7 Ottobre 2023, alle ore 18.00, s’inaugura, la personale dell’artista Laura Scappatura:

SCULTURE D’ARGILLA

presso gli spazi della Galleria GULLIarte, a Savona in Via Nostra Signora dell’Olmo 5/7/9.

Le sculture di Scappatura, anche in questa mostra personale, hanno un segno inconfondibile, nei colori e nelle forme dove la figura femminile è prevalente.

La donna, modellata dall’artista, è la protagonista di un gioco di precise, armoniche forme che si sviluppano in una attenta collocazione nello spazio.

Ad esaltarne la femminilità sono i piccoli dettagli: lunghi capelli rossi, un gesto, un movimento“sospeso”, l’accenno di un sorriso o uno sguardo che lasciano allo spettatore una libera interpretazione.

Una caratteristica dell’artista è l’utilizzo dell’ingobbio come “pigmento”, principalmente l’azzurro,usato in tutte le sue sfumature anche per accentuare luci e ombre delle forme.

Nelle opere in piccolo formato, come le “fondine” in altorilievo,è raffigurato un mondo in miniatura, momenti di realtà ben identificabili che richiamano ad immagini familiari anche di un paesaggio ligure.

L’albero, tema ricorrente dell’artista che viene qui proposto in bassorilievo e a tutto tondo, ha grandi rami e foglie colorati d’azzurro per meglio confondersi con il cielo sereno.

Nelle sue opere Scappatura, oltre alle linee,lo spazio ed i volumi, vuole mettere in risalto le emozioni.

BIOGRAFIA: Laura Scappatura, nata a Vado Ligure, dopo aver frequentato il Liceo Artitico “Arturo Martini” di Savona, si trasferisce per quattro anni a Firenze per frequentare l’Accademia di Belle Arti, diplomandosi in Scultura nel 1977. In Toscana inizia le prime esposizioni artistiche e viene segnalata per la prima volta in alcune mostre collettive tra cui, nel 1974, la “Biennale di Bientina” per la sua “Figura femminile”.

Tornata in Liguria frequenta le botteghe degli artigiani ed artisti di Albisola, scoprendovi il vasto mondo della ceramica, tecnica che applica costantemente da allora, nella ricerca di varie forme, prediligendo il figurativo. Negli anni si è dedicata anche all’allestimento di scenografie per spettacoli teatrali. E’ stata docente di Modellato al Liceo Artistico “Arturo Martini” e di Storia dell’arte e Disegno nelle Scuole medie. Dagli anni Settanta non ha mai smesso l’attività artistica, con undici mostre personali e significative presenze in numerose mostre collettive. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, in Italia ed all’estero, in pubblicazioni e cataloghi d’arte.

Rassegna d’arte contemporanea e del novecento I IX^edizione


KÉRAMOS 2023

ARTE CERAMICA CONTEMPORANEA E DEL NOVECENTO

IX^ edizione – 8/7/2023 – 29/10/2023

Inaugurazione sabato 8 luglio ore 18.30

presso la Galleria GULLIarte

Via Nostra Signora dell’Olmo 9 – Savona

con il patrocinio di:

COMUNE DI SAVONA – COMUNE DI ALBISSOLA MARE

COMUNE DI ALBISOLA SUPERIORE (ASSESSORATO ALLA CULTURA) – COMUNE DI CELLE LIGURE – COMUNE DI CASTELLAMONTE – ASSOCIAZIONE ITALIANA CITTA’ DELLA CERAMICA – BAIA DELLA CERAMICA

con il supporto e la collaborazione di:

CENTRO CULTURARE PARAXO – CERAMICHE CIELLE (Fornace Pagliero1817)- 62^MOSTRA DELLA CERAMICA DI CASTELLAMONTE – AZIMUT WEALTH MANEGEMENT- BCC ROCCA DE BALDI PIANFEI

progetto e allestimento: Antonella Gulli


La Rassegna di Kéramos 2023, IX^ edizione, vuole essere uno sguardo sullo stato dell’arte della ceramica contemporanea, senza perdere di vista quella del passato piú recente.

Gli autori delle opere, provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia e da alcune Nazioni estere , testimoniano ed evidenziano i valori culturali dei territori d’appartenenza.

Kéramos vuole essere una ricognizione, per forza di cose parziale, come accade spesso nelle operazioni di questo genere, di alcune delle espressioni ceramiche piu’ interessanti e piú vitali del momento che viviamo.

In Kéramos si rispecchiano e riassumano le attivitá di GULLIarte e gli intenti di chi gestisce la galleria, dimostrandone la sua natura di sistema aperto che, attraverso la scelta di artisti e opere, presentati in occasione delle manifestazioni annuali denominate Kéramos, si dimostra permeabile a proposte innovative incontrate via via nel tempo. La scelta stessa di una collettiva in cui sono presenti varie espressioni artistiche ne è prova tangibile.


PROGRAMMA – Kéramos2023 – 8 Luglio/29 ottobre 2023

– Dal 4 al 29 luglio – Kéramos off gallery

allestimento vetrine a tema, a Savona presso la Banca Pianfei Rocca dei Baldi, con

artisti presenti nella Rassegna Kéramos 2023.

– Dall’8 luglio al 3 settembre 2023 – Rassegna Kéramos2023

negli spazi della Galleria GULLIarte, a Savona in Via Nostra Signora dell”Olmo 9,

con la partecipazione di 21 artisti, nazionali ed internazionali, con opere in

ceramica di diversa tecnica e stile.

ARTISTI PRESENTI:

Domenico Asmone – Elysia Athanatos – Samuele Bonomi – Jesús Castañón

Loché – Giovanna Crescini – Davis Terry – Mirco Denicoló – Giacomo Filippini

Anita Hanch L. – Marian Heyerdahl – Jackson Li – Giorgio Laveri – Adriano Leverone

Ole Lislerud – Sandro Lorenzini – Anna Matola – Andrea Meneghetti – Ylli Plaka

Renza Sciutto – Carlo Sipsz – Atsushi Shimada – Fabio Taramasco

– Dal 29 luglio al 24 settembre – Kéramos off gallery

una collettiva di artisti amici di GULLIarte Renza Sciutto, nelle sedi dell’associaizione Centro

Culturale Paraxo a Terzorio (IM).

– Dal 1 al15 agosto 2023 – Kéramos off gallery

A Finalborgo, presso l’Oratorio dei Disciplinanti di S. Caterina, con il patrocinio del

Comune di Finale Ligure, nell’ambito degli eventi programmati sulla tematica dei tarocchi,

s’inaugura la personale dell’artista GIOVANNA CRESCINI, intitolata

Dal Mondo fantastico dei Tarocchi”, su progetto e cura di Antonella Gulli.

Dal 19 agosto all’11 settembre 2023 – Kéramos off gallery

GULLIarte é presente a Castellamonte, per la Festa della Ceramica

di Castellamonte, ospite della Fornace Pagliero 1817, con il patrocinio del Comune di

Castellamonte (Assessorato alla Cultura). In questa prestigiosa location, inserita nella rete

museale Piemontese, sono allestite due mostre:

La prima, in Fornace, é una personale dell’artista internazionale

Renza Sciutto dal titolo “L’abito dell’anima”.

La seconda é una mostra dell’artista Giovanna Crescini,

Dal Mondo fantastico dei Tarocchi”.

Dal 9 settembre al 1 ottobre 2023

una personale di opere in ceramica dell’artista danese Nes Lerpa, a cura di Claudio

Castellini, in collaborazione con la Fornace S. Giorgio di Albissola Marina.

Dal 7 ottobre al 29 ottobre 2023

una personale di opere in ceramica dell’artista Laura Scappatura, a cura di

Federico Marzinot



Apertura tutti i giorni: 11.30 / 13.00 – 15.30 19.30

-chiuso la domenica e i lunedi mattina dal 23/07 al 23/08/2023.

info/contatti: www.gulliarte.it – info@gulliarte.it – 019 812894 – 347 8055044 -facebook: @gullliarte – istagramm: @gulliarte

GULLIarte – Via Nostra Signora dell’Olmo 5/7/9 – Savona

Nell’ambito degli eventi del Festival della Maiolica segnaliamo:

PRESENTAZIONE DEL LIBRO:

“CCP Centro Culturale Paraxo – 35 anni di storia

Arte per il mondo, Arte per la vita”

Sabato 3 giugno 2023 h. 15

Sala Rossa – Comune di Savona

Si tratta di un Album d’Arte che racconta la filosofia, il pensiero e le idee che hanno animato i fondatori dell’associazione, gli artisti e coloro che hanno collaborato nei 35 anni di attività, attraverso le immagini, gli eventi e i progetti realizzati, i momenti e le emozioni vissute.

Un volume ricco di contenuti, capace di testimoniare la molteplicità degli appuntamenti concretizzati, l’entusiasmo del “fare per la collettività”, la lungimiranza dell’arte e il contributo apportato alla didattica.

II Centro Culturale Paraxo, autore del progetto, dal 1988 opera a livello locale, nazionale ed internazionale per progettare e fornire servizi per la cultura, promuovere il territorio ligure, il suo patrimonio storico, artistico e naturalistico-ambientale, con l’obiettivo di vivere con più consapevolezza il quotidiano e riscoprire il valore dell’incontro con gli altri.


INAUGURAZIONE:

“L’abito dell’anima”

Mostra personale di Renza Sciutto

1 giugno-2 luglio 2023

Inaugurazione sabato 3 giugno 2023 h. 17

Gulli Arte – Via Nostra Signora dell’Olmo, Savona

L’abito dell’anima

Nella ricerca artistica di Renza Sciutto – esercitata non solo nella creazione e produzione di opere d’arte, ma anche in una, a dir poco, frenetica attività di progettazione e realizzazione di iniziative, eventi, istituzioni finalizzate alla promozione dell’arte in tutte le sue forme – emerge un filo conduttore decisivo e davvero unificante, perché connesso con le finalità della ricerca stessa.

Questo tratto costante è la tensione verso l’oltranza, verso il superamento dei confini dell’umano vedere, capire, ricordare: la ricerca, in altre parole, di uno spiraglio che immetta nella realtà che sta al di là di quella che si vede, al di là dell’orizzonte percepibile dai sensi.

Il primo impulso a oltrepassare l’orizzonte è coinciso, per Renza, con quello che si può definire il “rito della vestizione”, quando l’adolescente calza un abito per l’anima e parte per l’inchiesta che sarà il senso della sua esistenza. L’arte è stata l’abito dell’anima di Renza Sciutto.

La sua storia artistica è tutt’uno con la sua storia umana, perché esistenza e arte sono state sempre per lei un binomio inscindibile, corpo e anima del suo essere. Il senso del suo viaggio di ricerca, che da allora non si è mai interrotto, è dunque l’arte libera da ogni forma di condizionamento esterno, l’arte come valore primario del vivere, come dono al mondo, come via di salvezza per l’io e per il mondo.

Giannino Balbis


Renza Sciutto

Nata ad Albenga, vive e lavora ad Alassio, ma si può considerare “cittadina del mondo”.Dopo essersi diplomata all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, ha frequentato i maestri ceramisti di Faenza. Dagli anni ‘70 espone in Italia e all’estero in diversi spazi pubblici e privati.

Dal 1988 affianca l’attività artistica a quella di organizzatrice di eventi culturali, promuovendo il territorio ligure, e fonda il Centro Culturale Paraxo.Dal 2000 al 2002 è coordinatrice del Museo della Ceramica “M.Trucco” di Albisola Superiore.Nel 2001 è invitata in Cina a Foshan, ad uno stage internazionale di ceramica in rappresentanza dell’Italia.Dal 2002 coordina il progetto “Ponte dei fiori”tra il Centro Culturale Paraxo e il SanbaoArt Ceramic Institute di Jingdezhen, capitale mondiale della porcellana.Ha così inizio una collaborazione artistico culturale tra Italia e Cina, con enti pubblici e privati(Università di Jingdezhen, di Shanghai, di Dalian, Fiera di Shanghai, Zhou GuozhenPottery Museum, Associazione Cittadini del mondo, ICMEA – International Ceramic Magazine Editor Association), che continua ancora oggi dando vita a viaggi, mostre, incontri, convegni.

Nel 2007 riceve l’incarico di invitare un gruppo di artisti rappresentanti l’Italia nell’ambito del Progetto FLICAM per la creazione del museo italiano della ceramica contemporanea che viene inaugurato nel maggio del 2008 a Fuping.Inseguito organizza diversi eventi e mostre per promuovere e far conoscere il gruppo italiano e il Pottery Art Village di Fuping.

Nel 2009 e nel 2018 coordina l’organizzazione del primo e secondo viaggio ICMEA in Italy, per le tappe liguri Terzorio-Alassio-Albissola e Savona. Nel 2018 organizza a Terzorio, la mostra “prime di copertina” degli artisti italiani selezionati.

Nel 2010 organizza e partecipa alla Fiera di Shanghai “Ceramic Art Shanghai”.

Nel 2011 è presente alla 54° Biennale di Venezia, curata da Vittorio Sgarbi.Partecipa ad importanti mostre e workshop sul vetro in Germania, ad Altare, in Umbria e a Guidonia (Roma).

Nel 2014 fonda il meeTTTing point, nuova sede dell’associazione culturale CCP a Terzorio, e apre al pubblico la Casa Museo di Arte Africana dedicata a Tomas D.W. Friedmann, fotografo, giornalista e collezionista.

Nel 2015 realizza il Progetto t3rra in occasione dell’Expo a Milano. Collabora con la Galleria GULLIarte di Savona: per la realizzazione del progetto Keramos off gallery e partecipando a diverse mostre collettive e personali “Keramos”, “Charta”, “Artisti Amici”.

Cura la pubblicazione e la progettazione grafica dei due libri “Globetrotter in the sixties” (2016) e “Tomas D.W. Friedmann around the word” (2020) organizzando eventi di presentazione e promozione: tra cui le mostre a Palazzo Oddo, Albenga, “Africa spazi sacri e profani in Bianco e Nero” e alla Fattoria dei colori, Alassio, “Africa Energia e Arte”.

Nel 2023 tiene una mostra personale “l’abito dell’anima” nella Galleria Artender Alassio, Passeggiata Cadorna 53. Partecipa alla mostra “Incontrinterra” a cura di Giorgio Bonomi – nell’ambito di Buongiorno Ceramica a Deruta.


INAUGURAZIONE:

“Renza e gli Amici”

Mostra personale di Renza Sciutto e collettiva di Amici

1giugno-29 luglio 2023

Gulli Arte  e Spazio blu. – Via Nostra Signora dell’Olmo Savona

CCP – Via Rangè 62 Alassio (SV)

CCP – Via Filippi 5 Terzorio (IM)

CARLO VERCELLI


A volte la pittura si muove tra limiti ambigui e apparentemente contraddittori: essa dice con il silenzio, asserisce nel momento in cui si nasconde, si manifesta velandosi di cromatismi.

Le opere di Carlo Vercelli si sviluppano in un’atmosfera densa di emozioni vibranti, talora malinconiche, che sfumano oltre i limiti dello spazio e del tempo.

Una narrazione, quella dell’artista, che si esprime tramite forme e colori in modo onirico e cela un sapiente percorso di ricerca, maturato ed evolutosi nel tempo.

Nelle opere di Carlo Vercelli appare, é vero, un qualche richiamo all’espressionismo tedesco, segnatamente quello di Kierchner, reso autonomo dallo svolgimento attraverso un percorso pittorico profondamente poetico.

Le sue tele appaiono infatti come poesie dipinte, a volte monocrome, a volte cromaticamente vivaci, inserite comunque in uno spazio non ben definito, .

La potente contrapposizione di grandi masse di colore, l’uso disinvolto delle coordinate spaziali, il suggerire più che definire, l’alludere anzi che concludere costituiscono la sua sintassi.

Le sue figure quasi senza identità di genere si compongono di linee tracciate come impressioni, quasi senza peso, eppure sono volume, si muovono in uno spazio fluttuante dove tutto è dinamico, il colore trascina ombre quasi sfatte, ma pulsanti, provocando vere e proprie distorsioni astratte, capaci di esprimere movimento, tecnica, sentimento, il tutto in sintonia con alcune correnti dell’astrattismo novecentesco.

In certe opere l’artista si sofferma nel tentativo di limare la linea dei corpi sino a creare un sottile confine tra figura e contesto. In altre fa dialogare il colore con la forma emergente dal nulla; qui Vercelli esprime tutta la sua forza: crea gli artefatti di una visione che diventa contenuto quando lo sguardo dell’osservatore si allontana.

É in questa alternanza tra significato (rappresentazione mentale) e significante (l’immagine) che la potenza del lavoro degli ultimi anni emerge, espressione di un tenace e sofferto impegno poetico, dove ricorre la distorsione, l’anomalia, la sfasatura, tutte equazioni imprescindibili dalla contemporaneità, con coerenza, precisione e puntualità proprie di un professionista dell’arte.

Antonella Gulli

Lino Bersani – Luce e Materia

Inaugurazione: Sabato 11 febbraio 2023 – ORE 16.30

Periodo: 11 febbraio 2023 – 12 marzo 2023

Luogo: gulliarte CorsoItalia201RSavona

+39 019 812894 +39 347 8055044

info@gulliarte.it gulliatelier@gmail.com www.gulliarte.it

Orari: 11.30 – 13.00 I 15.30 – 19.30

Catalogo: a cura di Gulli Antonella – Testi a cura di Claudio Castellini

organizzazione mostra a cura di GULLI Antonella – ARCHIVIO LINO BERSANI

Si inaugura SABATO 11 FEBBARIO ORE 16.30 presso la Galleria GULLIarte, in Corso Italia 201r. a Savona, la retrospettiva del Maestro Lino Bersani con opere di pittura, ceramica, grafica:

LINO BERSANI – LUCE E MATERIA.

La mostra é curata dall’art-director Gulli Antonella, con la collaborazione dell’Archivio Lino Bersani, gestito dai Figli Valentina e Flavio Bersani.

Una mostra fortemente voluta dagli stessi, per continuare il ricordo del Maestro, insieme all’approfondimento e la conoscenza e divulgazione della sua arte.

Come scritto da Claudio Castellini, nella presentazione del catalogo corredato alla mostra:

“Il viaggio nel mondo dell’arte, che il Maestro ha percorso, é stato di una continua ricerca che ha manifestato attraverso l’uso disinvolto di materiali e tecniche diverse, dimostrando cosí non solo grandi capacitá, ma anche due elementi fondamentali del buon fare in arte: curiositá e passione”.

Un amico del Maestro, Mario Rocca, sintetizza la sua arte in poche parole, ma che disegnano in maniera abile e concreta il suo lavoro d’artista:

“Tutto é creazione naturale, il colore non é una stesura che copre, bensí la pasta stessa delle varie materie.

Il tuo segno, la tua pennellata sono il graffio, la traccia sul terreno. Lavoravi la superficie in un continuo evolversi di stratificazioni, fino a giungere a un ordine di forme, di colori, di ombre e luci”.

In questa retrospettiva, si potranno visionare opere sviluppate con diversi materiali in diversi periodi e luoghi, spaziando anche con opere in ceramica.

La luce e la materia sono le principali chiavi di lettura, che potranno condurre il visitatore a scoprire un grande Maestro del nostro tempo.

Lino Bersani

Lino Bersani nasce a Sestri Levante il 16 ottobre del 1935.

Ha frequentato i corsi di pittura all’Istituto Statale d’Arte di Chiavari.Elettricista alla FIT Ferrotubi nella metà degli anni ‘60 abbandona questo lavoro per dedicarsi completamente all’arte.

Ceramista, pittore, incisore, scultore apre nei primi anni ‘70 un laboratorio a Sestri Levante frequentato da artisti quali Giovanni Job, Mario Rocca, Mario Moronti, Luiso Sturla, Luigi Grande e Vittorio Ugolini.

Nel 1987 si trasferisce a Vernazza e nel 1990 a Castelnuovo Magra allestendo laboratori con intorno piccole comunità di artisti.

Ha esposto, conseguito ambiti premi e realizzato monumenti a Reggio Emilia, Parma, Salice Terme, Genova, Milano, Como e Voghera e in alcune nazioni europee.

Sue opere sono conservate in raccolte pubbliche e private italiane edEuropee.

Tra le sue occupazioni in ambito artistico, è stato anche insegnante di giovani italiani e stranieri.

Particolarmente cara gli è stata la terra di Francia, ed in particolare la regione dell’Aude dove si è trasferito nel 1997 e dove non ha mai smesso di produrre la sua arte.

Muore a Bram il 14 dicembre 2017.Nell’aprile del 2022, presso la Galleria Grasso della Società Economica di Chiavari, gli è stata dedicata dai figli una mostra.


DALL’11 GENNAIO AL 5 FEBBRAIO 2023

Collettiva di artisti in permanenza in Galleria GULLIarte, con opere di pittura, ceramica ,grafica.

PIttura: Moiso – Lorenzini – Asmone – Sipsz – Olivato – SabaTelli – Elde

Ceramica: Moiso – Sipsz – Asmone – Plaka – Pastorino – Taramasco

Grafica: Lorenzini