CARLO VERCELLI


A volte la pittura si muove tra limiti ambigui e apparentemente contraddittori: essa dice con il silenzio, asserisce nel momento in cui si nasconde, si manifesta velandosi di cromatismi.

Le opere di Carlo Vercelli si sviluppano in un’atmosfera densa di emozioni vibranti, talora malinconiche, che sfumano oltre i limiti dello spazio e del tempo.

Una narrazione, quella dell’artista, che si esprime tramite forme e colori in modo onirico e cela un sapiente percorso di ricerca, maturato ed evolutosi nel tempo.

Nelle opere di Carlo Vercelli appare, é vero, un qualche richiamo all’espressionismo tedesco, segnatamente quello di Kierchner, reso autonomo dallo svolgimento attraverso un percorso pittorico profondamente poetico.

Le sue tele appaiono infatti come poesie dipinte, a volte monocrome, a volte cromaticamente vivaci, inserite comunque in uno spazio non ben definito, .

La potente contrapposizione di grandi masse di colore, l’uso disinvolto delle coordinate spaziali, il suggerire più che definire, l’alludere anzi che concludere costituiscono la sua sintassi.

Le sue figure quasi senza identità di genere si compongono di linee tracciate come impressioni, quasi senza peso, eppure sono volume, si muovono in uno spazio fluttuante dove tutto è dinamico, il colore trascina ombre quasi sfatte, ma pulsanti, provocando vere e proprie distorsioni astratte, capaci di esprimere movimento, tecnica, sentimento, il tutto in sintonia con alcune correnti dell’astrattismo novecentesco.

In certe opere l’artista si sofferma nel tentativo di limare la linea dei corpi sino a creare un sottile confine tra figura e contesto. In altre fa dialogare il colore con la forma emergente dal nulla; qui Vercelli esprime tutta la sua forza: crea gli artefatti di una visione che diventa contenuto quando lo sguardo dell’osservatore si allontana.

É in questa alternanza tra significato (rappresentazione mentale) e significante (l’immagine) che la potenza del lavoro degli ultimi anni emerge, espressione di un tenace e sofferto impegno poetico, dove ricorre la distorsione, l’anomalia, la sfasatura, tutte equazioni imprescindibili dalla contemporaneità, con coerenza, precisione e puntualità proprie di un professionista dell’arte.

Antonella Gulli

Lino Bersani – Luce e Materia

Inaugurazione: Sabato 11 febbraio 2023 – ORE 16.30

Periodo: 11 febbraio 2023 – 12 marzo 2023

Luogo: gulliarte CorsoItalia201RSavona

+39 019 812894 +39 347 8055044

info@gulliarte.it gulliatelier@gmail.com www.gulliarte.it

Orari: 11.30 – 13.00 I 15.30 – 19.30

Catalogo: a cura di Gulli Antonella – Testi a cura di Claudio Castellini

organizzazione mostra a cura di GULLI Antonella – ARCHIVIO LINO BERSANI

Si inaugura SABATO 11 FEBBARIO ORE 16.30 presso la Galleria GULLIarte, in Corso Italia 201r. a Savona, la retrospettiva del Maestro Lino Bersani con opere di pittura, ceramica, grafica:

LINO BERSANI – LUCE E MATERIA.

La mostra é curata dall’art-director Gulli Antonella, con la collaborazione dell’Archivio Lino Bersani, gestito dai Figli Valentina e Flavio Bersani.

Una mostra fortemente voluta dagli stessi, per continuare il ricordo del Maestro, insieme all’approfondimento e la conoscenza e divulgazione della sua arte.

Come scritto da Claudio Castellini, nella presentazione del catalogo corredato alla mostra:

“Il viaggio nel mondo dell’arte, che il Maestro ha percorso, é stato di una continua ricerca che ha manifestato attraverso l’uso disinvolto di materiali e tecniche diverse, dimostrando cosí non solo grandi capacitá, ma anche due elementi fondamentali del buon fare in arte: curiositá e passione”.

Un amico del Maestro, Mario Rocca, sintetizza la sua arte in poche parole, ma che disegnano in maniera abile e concreta il suo lavoro d’artista:

“Tutto é creazione naturale, il colore non é una stesura che copre, bensí la pasta stessa delle varie materie.

Il tuo segno, la tua pennellata sono il graffio, la traccia sul terreno. Lavoravi la superficie in un continuo evolversi di stratificazioni, fino a giungere a un ordine di forme, di colori, di ombre e luci”.

In questa retrospettiva, si potranno visionare opere sviluppate con diversi materiali in diversi periodi e luoghi, spaziando anche con opere in ceramica.

La luce e la materia sono le principali chiavi di lettura, che potranno condurre il visitatore a scoprire un grande Maestro del nostro tempo.

Lino Bersani

Lino Bersani nasce a Sestri Levante il 16 ottobre del 1935.

Ha frequentato i corsi di pittura all’Istituto Statale d’Arte di Chiavari.Elettricista alla FIT Ferrotubi nella metà degli anni ‘60 abbandona questo lavoro per dedicarsi completamente all’arte.

Ceramista, pittore, incisore, scultore apre nei primi anni ‘70 un laboratorio a Sestri Levante frequentato da artisti quali Giovanni Job, Mario Rocca, Mario Moronti, Luiso Sturla, Luigi Grande e Vittorio Ugolini.

Nel 1987 si trasferisce a Vernazza e nel 1990 a Castelnuovo Magra allestendo laboratori con intorno piccole comunità di artisti.

Ha esposto, conseguito ambiti premi e realizzato monumenti a Reggio Emilia, Parma, Salice Terme, Genova, Milano, Como e Voghera e in alcune nazioni europee.

Sue opere sono conservate in raccolte pubbliche e private italiane edEuropee.

Tra le sue occupazioni in ambito artistico, è stato anche insegnante di giovani italiani e stranieri.

Particolarmente cara gli è stata la terra di Francia, ed in particolare la regione dell’Aude dove si è trasferito nel 1997 e dove non ha mai smesso di produrre la sua arte.

Muore a Bram il 14 dicembre 2017.Nell’aprile del 2022, presso la Galleria Grasso della Società Economica di Chiavari, gli è stata dedicata dai figli una mostra.


DALL’11 GENNAIO AL 5 FEBBRAIO 2023

Collettiva di artisti in permanenza in Galleria GULLIarte, con opere di pittura, ceramica ,grafica.

PIttura: Moiso – Lorenzini – Asmone – Sipsz – Olivato – SabaTelli – Elde

Ceramica: Moiso – Sipsz – Asmone – Plaka – Pastorino – Taramasco

Grafica: Lorenzini

in dialogo con la Mostra presso il Museo Archeologico di Savona – Fortezza del Priamar

ARCHEOLOGIE DEL CONTEMPORANEO SVELAMENTI

SABATO 3 DICEMBRE alle ore 18.30 GULLIarte opening mostra Archeologie del contemporaneo. Sospensioni di Camilla Marinoni, Alice Padovani e Francesca Romana Pinzari, a cura di Livia Savorelli.

Un esposizione, evento di CONNEXION, collegata alle istallazioni sviluppate presso il Museo Archeologico sul Priamar, aperta il 26 novembre Museo Archeologico Archeologie del contemporaneo.

Il Festival è realizzato con il contributo e il patrocinio del Comune di Savona, il contributo della Fondazione Agostino De Mari e il supporto di Costa Crociere. Il progetto è in collaborazione con Galleria GULLIarte.

Il festival CONNEXXION concepisce i luoghi come parte della progettazione artistica e per questa ragione gli appuntamenti in calendario – performance, talk, mostre, laboratori, installazioni – saranno in numerose location da scoprire.

Per ideare e produrre i lavori, “gli artisti sono stati invitati a vivere Savona e a creare un progetto connesso ad un luogo della città, scoprendo le sue bellezze architettoniche e le sue specificità culturali, ma anche le sue criticità, a partire da chi la città la definisce e la costituisce, ovvero i suoi abitanti”.

“IL MONDO SULLE PARETI”
IX edizione (al piano superiore della galleria)
Un evento “cult” per chi ama l’arte in tutte le sue forme e i suoi periodi!
Dal 27 novembre al 8 gennaio 2023, presso la galleria GulliArte, è visitabile la tradizionale mostra collettiva natalizia di artisti in permanenza con opere: di pittura, scultura e ceramica di artisti del Novecento e contemporanei di livello nazionale e internazionale.
Si può ammirare una selezione di opere con diversi stili e materiali: dalla pittura classica figurativa a quella contemporanea astratta, dalla grafica disegnata, stampata o acquerellata al vaso o al piatto in ceramica, dalla scultura della medesima materia a quella più sperimentale su legno o ferro

COLLETTIVA CULT DI ARTISTI IN PERMANENZA DA GULLIarte

Agostani I Asmone I Aubertin I Barlettani I Berrino I Berzoini I Biggi I Bossi
Brandes I Caldanzano I Caminati I M. Canepa I Crescini
A. De Paoli I Elde I Gallo I Giannici I Gusmaroli
Martinengo I Moiso I Morelli I Olivato
Peluzzi I Podestá I Sabatelli
Schiavetta I Sipsz I Spirito

Antibo I Acquaviva I Athanatos I Asmone I Baruzzi I Bratta I Bonomi I Carlé
Carpentieri I Cicala L. I Crescini I Denicoló I Galbiati I Giannici I Ghersi I Gioventú
Heyerdahl I Lorenzini I L’Acqua I Lacchini I Massenet I Matola I Marthyn
Meneghetti I Moiso I Nencioni I Innocenti I Pizzichini I Perino I Plaka
Pastorino I Porcú I Quattrini I Sabatelli I Salino I Scappatura
Sciutto I Sipsz I Taramasco

Bernasconi I Bianchessi I Biletta I V. Bruno I M. Canepa I Da Costa I Denicoló
Franzia I Lalvay I Lorenzini I Marcolin I Olivotti I Peluzzi I Poloni
Rossi I Sipsz I Stagnaro I Vercelli I Zanellato

CATALOGO MOSTRA – DARIO FO – UN PITTORE RECITANTE

Sabato 29 ottobre alle ore 17.00

In Galleria GULLIarte a Savona, Corso Italia 201r,

si inaugura la mostra

DARIO FO – ”Un pittore recitante”

Ritorna a Savona, dopo un lungo giro espositivo, la Mostra dell’artista Dario Fo dal titolo

“UN PITTORE RECITANTE”, presso la Galleria GULLIarte.

Una seconda tappa nella Galleria Savonese, fortemente voluta dal curatore della mostra il Dott. Cesare Lisandria, organizzata dal Nuovo Comitato “Il Nobel per i Disabili” ONLUS in collaborazione con la Fondazione FO RAME.

L’allestimento di una ventina di opere, tra tele, collage e sagome teatrali, del Maestro Dario Fo, ispirate dalle sue commedie e scenografie. Le opere visionabili in questa esposizione, sono tutte inedite per la Cittá di Savona.

L’allestimento in galleria, é curato dall’Artdirector Gulli Antonella, titolare della medesima.

Se Dario Fo è universalmente conosciuto come uomo di teatro e Premio Nobel per la letteratura nel 1997, non altrettanto nota è la sua appartenenza al mondo della pittura.

Eppure Dario Fo nasce artisticamente come pittore, ha sempre fatto il pittore: ha realizzato scenografie, bozzetti di costumi, ma anche opere pittoriche dotate di una loro autonomia espressiva.

Nascere pittore vuol dire vedere la realtà attraverso le immagini, con la matita fissare le idee, catturare l’ispirazione e, infine, trasportare sul foglio di carta un preciso momento di pensiero.

Lo stesso artista conferma questa prassi: “Ogni mia commedia ha dietro un canovaccio di immagini, di figure … In fondo il mio percorso è sempre stato in queste due direzioni: evocare la satira attraverso la pittura e mettere in luce la vena satirica sempre insita nei capolavori dei grandi maestri”. E ancora “Non c’è più differenza per me fra il ‘pitturare’, disegnare e raccontare o interpretare un ruolo nella scena. E quando, nell’allestire uno spettacolo, mi ritrovo in crisi e non mi riesce di rimediare un ritmo o uno svolgimento consono a quello che vorrei raccontare, l’unica soluzione per me è procurarmi un grande foglio di carta, dei colori, penne e pennelli. Il tutto per segnare ritmi e figure che con sintesi ed altri argomenti raccontino in un’altra forma la storia in questione”.

È stata la grande mostra antologica allestita a Milano, a Palazzo Reale, nel 2012 a far scoprire al grande pubblico Dario Fo pittore a tutto tondo, cui ha fatto seguito nel 2013 la mostra a Francoforte.

È a questo punto che per far conoscere le opere pittoriche di un ‘genio dell’invenzione, della parola e del teatro’, è stata organizzata una prima mostra nell’autunno del 2013 a Rivanazzano Terme (Voghera), quindi a Sestri Ponente nel 2014, riscuotendo un grandissimo successo: quindi a Pavia, Cuneo, Piacenza ,Novellara, Biella, Genova, Savona, Voghera e Bologna. C’è, però, un’altra ragione per questa mostra, la scelta molto importante che Franca Rame e Dario Fo hanno compiuto nella loro vita: quello di dare un aiuto costante e continuo ai disabili. Dopo aver utilizzato tutti i quattrini del Premio Nobel (1.650.000.000 lire), tra cui l’acquisto di 70 pulmini attrezzati per il trasporto dei disabili e distribuiti un po’ in tutta Italia, hanno costituito insieme al figlio Jacopo il Nuovo Comitato ‘Il Nobel per i disabili’ Onlus ed hanno deciso, dopo averli conservati tutti quanti per oltre sessant’anni, di vendere i quadri, i disegni e le litografie di Dario e di destinare i proventi alla nuova Onlus per continuare a svolgere il suo importante compito umanitario. (Cesare Lisandria)

DARIO FO – ”Un pittore recitante”

dal 29 ottobre al 22 novembre 2022

info: www.gulliarte.it

contatti: info@gulliarte.it – 347 8055044

orario galleria: 11.30- 13.00 – 15.30 – 19.30 chiuso il lunedí mattina

Arte ceramica contemporanea e del novecento

VIII^edizione


Kéramos 2022, è un appuntamento con la ceramica artistica, contemporanea e del novecento a cadenza annuale, giunto all’ottava edizione.

GULLIarte quest’anno, ha voluto ampliare e realizzare, visto l’interesse nei confronti di questo rassegna, diverse mostre collaterali, unendole alla mostra principale.

Sdoppiando gli spazi espositivi, in questa rassegna Kéramos, la galleria GULLIarte, ospita al piano inferiore la mostra madre con l’allestimento di opere di 8 Artisti contemporanei, ed un omaggio ad un Artista “storico”: Antonio Sabatelli.

Gli artisti, che sono presenti nella mostra madre Kéramos2022 e nelle collaterali, si alterneranno, esponendo diverse opere a seconda della tematica, per creare sempre un nuovo imput per visitare la rassegna.

Sono tutte opere, affascinanti e visivamente accattivanti, le quali si differiscono l’una dall’altra in maniera sostanziale, oltre che in maniera tecnica per la loro varietá, ma tutte legate ed unite in questo percorso nell’argilla. Tutte ceramiche d’autore, che condividono ed evidenziano i valori culturali del territorio d’appartenenza, rinomato nei secoli per la produzione di ceramica artistica.

Kéramos 20202 è una rassegna in grado di coinvolgere artisti che operano in tutto il territorio nazionale ed internazionale, i quali hanno scelto la ceramica come mezzo espressivo per le proprie poetiche.

Per alcuni artisti è uno stile, un’idea che ha caratterizzato tutto il percorso artistico, mentre per altri invece, è un’evoluzione temporanea un modo di esprimere l’emozione di un periodo o una scoperta interiore che con l’argilla hanno elaborato e creato.

Gli Artisti che GULLIarte, ospita nella sala al piano inferiore, esposti nella mostra madre, sono i seguenti:

Omaggio ad un Artista “storico”

Antonio Sabatelli

Narciso Bresciani -Lucia Carpentieri

Germano Casone – Stefano Innocenti

Paolo Pastorino – Ylli Plaka

Renza Sciutto – Carlo Sipsz

ANTONIO SABATELLI

Mostre collaterali in programma nella rassegna Kéramos 2022:

8 Luglio ore 18.30

Kéramos off gallery”

esposizione in Piazza Pertini (fronte Galleria)

Progetto a cura: Gulli Antonella

Presentazione a cura: G. Bertero

dal 08/07 al 16/10

Opere degli artisti in ceramica esposte in Piazza Pertini:

S. Baruzzi – N.Bresciani – D.Chechi – G. Marthyn

R. Perino – B. Pesci – Y. Plaka – A. Quattrini – C. Sipsz

UNA PIAZZA PER L’ARTE

Fa parte dell’immaginario collettivo pensare gli spazi pubblici come luoghi di pathos sociale ,di incontri con gli altri, di condivisione e partecipazione corale. In Italia, ma in tutte le piazze del mondo, le numerose presenze di monumenti più o meno aulici celebrano eventi di grande significato per la città o la nazione o commemorano personaggi che sono diventate vere “icone” per la storia dell’umanità. Le Amministrazione pubbliche e a volte illuminati mecenati, a seconda del periodo storico e dello stile artistico prevalente, le hanno arricchite con sculture, solitamente in marmo o bronzo e talvolta anche in terracotta o ceramica.

Lo scopo è sempre di esaltare i valori eterni ispirati alla libertà, alla pace, all’ amicizia espressi tramite la bellezza delle opere d’arte , sentimento che ci obbliga a guardare avanti partendo dalla storia, sperando di costruire un mondo migliore, nella fede di un progresso sempre crescente.

Savona, città della ceramica, con il suo bellissimo museo, e con i nuovi spazi creati dalla pregevole ristrutturazione del centralissimo ex Ospedale San Paolo, si presenta con una nuova piazza che non aspetta altro che essere coinvolta da importanti opere d’arte.

La piazza con l’edificio dalle alte pareti, e infissi profilati con un accattivante color giallo, pare essere tratta dalle “Città Ideali” di rinascimentale memoria e questo fa sì che si adatti in modo speciale ad ospitare moderne ed originali creazioni artistiche. Vivere la piazza attorniati e coinvolti dalle sculture porterà i visitatori a provare un’esperienza sicuramente singolare e che ci auguriamo possa essere molto positiva.

La piazza che si affaccia su una zona pedonale consente di muoversi liberamente tra il viale alberato, i vari negozi e locali che lo caratterizzano, fra questi la “Galleria gulliarte”. Antonella Gulli è la promotrice dell’evento con la piccola collaborazione di chi scrive, insieme all’Amministrazione di Savona con il suo Sindaco Marco Russo e la sua Assessora alla Cultura Nicoletta Negro, che ringraziamo per il loro concreto aiuto e collaborazione.

Gli artisti disporranno le loro opere direttamente sul pavimento della piazza, ben protetto con speciali tappeti. Le opere di varie dimensioni e forme apriranno lo sguardo sulla contemporaneità di un’arte tanto bella e preziosa quanto difficile ed imprevedibile. La ceramica, come si sa, fino all’apertura dei forni con i quali i vari manufatti sono state cotti può riservare grandi sorprese, spesse volte inaspettate sia in positivo che in negativo. Ma questo l’artista lo sa…

Gli artisti della “Baia della Ceramica” (Savona, Albissola Marina, Albisola, Celle Ligure) e di Castellamonte nel Canavese si fronteggiano aprendosi a fruttuosi confronti che speriamo possano proseguire nel tempo in una collaborazione sempre più stretta e proficua. Giuseppe BERTERO

Foto by Dadone

9 luglio – 31 luglio

Uno, nessuno, centomila…” – “Le Maschere”

omaggio a Luigi Pirandello e alla sua commedia

sviluppata in collaborazione con la Societá Dante Alighieri di Savona:

Uno, nessuno, centomila…” – “Le Maschere”

a cura di Gulli Antonella – Presentazione a cura Dott.ssa Anna Maroscia

L. Cicala – A. Cola – G. Crescini – Perano Persea – B. Pesci


6 agosto – 11 settembre

ROBERTO PERINO

Espressione emersa”

A cura di Gulli Antonella


20 Agosto – 11 Settembre

”KÉRAMOS OFF GALLERY”

Esposizione presso la Fornace Pagliero – Castellamonte

G.Moiso – E. Athanathos – S. Bonomi – M. Denicoló

A. Meneghetti – C. Pizzichini – F. Taramasco – C. Sipsz

FOCUS IN KÉRAMOS OFF GALLERY”

Antonio Quattrini – Percorsi

A cura di Gulli Antonella

Eventi collaterali inseriti nel

61^ CONCORSO DI CERAMICA DI CASTELLAMONTE

A cura di Giuseppe Bertero


1 settembre – 5 settembre

”KÉRAMOS OFF GALLERY”

A cura di Gulli Antonella

Esposizione presso Chiesa S. Giuseppe C.so Mazzini – Faenza

Presentazione a cura Domenico Iaracá

G.Moiso – E. Athanathos – S. Bonomi – M. Denicoló

A. Meneghetti – C. Pizzichini – F. Taramasco – C. Sipsz

Evento collaterale inserito nel

ARGILLÁ ITALIA 2022 – FAENZA

FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA CERAMICA



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Personale Antonio Quattrini

Inaugurazione: SABATO 11 GIUGNO ORE18.30

Periodo: 11 giugno – 3 luglio 2022

Luogo: Gulliarte Corso Italia201RSavona

+39 019 812894 +39 347 8055044

info@gulliarte.it gulliatelier@gmail.com www.gulliarte.it

Orari: 11.00 – 12.30 I 16.00 – 20.00

Catalogo: Testi di Elena Casero e Antonio Licheri

Presentazione mostra: Dott.ssa Elena Casero

Si inaugura sabato 11 giugno alle ore 18.30 presso la galleria GULLIarte a Savona, Corso Italia 201R, la mostra dello scultore Antonio Quattrini, con la presentazione della Dott.ssa Elena Casero.

L’artista opera con diversi materiali ma con una chiara predilezione per il materiale ceramico.

Verranno presentati circa trenta opere fra sculture in ceramica refrattaria e disegni che appartengono alla produzione degli ultimi anni dell’artista e vari inediti realizzati per l’occasione.

Elementi figurativi frammentati, a volte incompleti, in continua trasformazione, alla ricerca di una ricomposizione fra materia e vita si alternano ad elementi più astratti, legati ad un rapporto con la natura dove le forme si fanno simboli, metafore, elementi poeticamente reinventati.

Un viaggio interiore nel mondo delle forme e delle superfici, tra richiami a elementi arcaici in simbiosi con strutture organiche, dove il segno si alterna tra l’evidente e il sussurrato, il non detto.

Antonio Quattrini scultore e ceramista, di origine toscana, nasce a Sorengo (Svizzera) nel 1956, da famiglia di tradizione ceramica.

Dopo il diploma artistico, si laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano. Per anni insegna materie artistiche oltre a svolgere la professione di architetto e designer, compiendo esperienze in vari campi, dal vetro di Murano, a quello orafo e ceramico; al contempo, proseguendo la tradizione paterna, inizia l’attività di scultore e ceramista, utilizzando per le sue opere anche bronzo, legno, pietra e marmo. Attualmente, continua la sua esperienza artistica dando sempre più spazio ai materiali ceramici. Fra i lavori pubblici più significativi si segnalano: grandi altorilievi e sculture in cotto e in bronzo, sia a tema religioso che civile. Le sue opere figurano in varie gallerie d’arte e collezioni pubbliche e private. Ha compiuto significative esperienze di lavoro in Italia e all’estero. Ha realizzato numerose mostre personali e partecipa a importanti esposizioni collettive. Vive e lavora a Varese.

FIGURA SULLA SCOGLIERA
ALI
PICCOLA FIGURA SEDUTA

ROBERTO GAIEZZA

PERCORSI DI DONNE, nei colori di un artista

VENERDI 20 MAGGIO ORE 17.30

Location del Foyer di Osvaldo Chebello – Palazzo di Cittá – Cairo Montenotte

dal 20 Maggio al 5 Giugno 2022

La Famiglia Gaiezza è lieta di presentare una retrospettiva del Maestro Roberto Gaiezza.

Trascorsi quattro anni da quando ci ha lasciato l’Artista, la famiglia ha fortemente voluto portare avanti il suo lavoro, in quanto ogni artista diventa immortale e continua a vivere, se la sua arte viene fruita dal pubblico.

Pertanto, per questa mostra pubblica sono state radunate diverse opere, tra cui tele di grandi dimensioni e ceramiche, provenienti non solo dai familiari, ma anche da collezionisti ed amici.

Il posto più giusto per ammirare questa raccolta è nel suo paese, Cairo Montenotte, nel Foyer di Osvaldo Chebello presso il Palazzo di Cittá, in cui Gaiezza ha svolto la sua attività professionale e a cui è rimasto sempre legato, avendo coltivato – nel corso degli anni – rapporti, consolidatisi al di là della sfera artistica.

Degna di una menzione particolare è anche la tematica, che i figli, Alberta e Amedeo, hanno subito ritrovato nelle opere del loro padre e che riguarda l’illustrazione Femminile dal figurativo all’astratto.

A tal proposito, proprio il figlio, Amedeo, ha voluto riassumere il segreto che suo padre gli aveva confidato e che lo guidava nella realizzazione delle sue opere; infatti, l’artista riteneva che “le donnenonsicapiscono,masiintuiscono”e, nel riportare questa citazione, di seguito si riporta anche un breve commento del figlio, Amedeo, che così ci riferisce:

“…guardando i quadri di mio padre e ricordandomi le sue parole inerenti al mondo femminile,cercavo – tra i colori e le geometrie informali – l’idea e la materia delle “sue” donne, quali temicentrali e totalizzanti di tutte le sue opere e la sua arte. So anche che nel lungo percorso di ricerca eintrospezioneartistica, tutte le donne che ha dipinto e scolpito, nella ceramica e nell’acciaio, eranopersone reali e parte del suo mondo, in quanto, così come l’arte astratta, mi diceva, non si può intuire,per capire una donna bisogna fondersi con essa, in un solo unico speciale colore. E proprio questocolore è quello che mio padre ha cercato tutta la vita e che, forse, davvero esiste in una delle tantedonnecheha cercato d’intuire”

Infine, per chiosare, si riporta che questa mostra è realizzata con la collaborazione e amicizia della Galleria GULLIarte di Savona, nella qualea novembre – durante il suo percorso itinerante – sarà possibile visionare le opere del Maestro, a testimonianza dell’intento da parte della famiglia di programmare e sviluppare l’arte dell’Artista con l’intento di farlo continuare a vivere.

PERCORSI DI DONNE, nei colori di un’artista – ROBERTO GAIEZZA

dal 20 maggio al 5 giugno 2022

-ORARIO APERTURA MOSTRA:

tutti i giorni 16.30/18.30 DOMENICA 10.00/12.00 – 16.30/18.30

Domenico Asmone

SABATO 7 MAGGIO 2022 ALLE ORE 18.00

In Galleria GULLIarte, si apre una nuova mostra, con la personale dell‘Artista Domenico Asmone,

Un’esposizione di 15 tele astratte ad olio e ceramiche smaltate.

Sulle tela, la tecnica ad olio, sviluppata con la spatola, dona alle opere una cromia unica e materica, che esposte ed unite alle opere in ceramica, in questa mostra creano una tridimensionalitá d’insieme.


COMUNICROMIA

Domenico Asmone attraverso le sue opere impone una riflessione, su quale sia la nostra personale cromia legata all’emozione. La dimensione emotiva che scaturisce dal colore è una questione centrale nella sua cifra stilistica. I collezionisti al cospetto dei suoi dipinti o delle sue ceramiche sono spesso travolti da grandi emozioni, che non di rado faticano a gestire, travolti da un’orgia espressiva destabilizzante. Curiosamente ci appropinquiamo all’alfabetizzazione emotiva suggerita dal Maestro, la capacità di regolare le proprie emozioni e provare empatia per l’altro, una competenza complessa, che si costruisce solo nel tempo. Nel cammino verso un corretto sviluppo emotivo cromatico risulta centrale l’esperienza visiva che scaturisce dall’osservazione degli accostamenti di colore scelti accuratamente dal Maestro. Ogni emozione è depositaria della propria unica cromia: il giallo per la gioia, il verde per la calma, il blu per la tristezza, il nero per la paura, il rosso per la rabbia e il rosa per l’amore. Asmone non ci trasmette solo la sua arte ad altissimi livelli, ma desidera educare il collezionista appassionato alle emozioni affinché si raggiunga uno stabile equilibrati compositivo nella vita di ciascuno di noi. Il Maestro dispensa empatia con la sua capacità di coinvolgere emotivamente i fruitori, attraverso svariati messaggi nei quali gli stessi sono portati a immedesimarsi. Opere sublimi che vanno oltre al bello che suscita forti emozioni, il sublime è qualcosa di infinitamente grande, al confronto del quale ci sentiamo piccoli, la natura, la tempesta, il senso dell’infinito. Nel corso degli anni Asmone si è affermato anche come psicologo del colore, in effetti i colori possono stimolare la mente umana provocando delle emozioni particolari. Ogni colore ha il suo significato e la sua connessione precisa con una parte del cervello che determina emozioni specifiche. Quando osserviamo un’opera d’arte pregna di colore generosamente donato dal Maestro, la percezione visiva genera vere sensazioni che vengono fisiologicamente recepite dal cervello e che producono effetti concreti sul nostro corpo e sul nostro atteggiamento psicologico, influenzando soprattutto il nostro stato d’animo. Quindi cosa comunicano le cromie del Maestro? Il bianco comunica un immediato senso di purezza e perfezione, il rosso richiama emozioni come sensualità e passione, il giallo esprime gioia e felicità, l’arancione viene associato all’entusiasmo e all’energia, il rosa è simbolo di tenerezza e dolcezza, il viola rimanda alla fantasia e al lusso, il blu è simbolo di produttività e dinamicità, il verde dona subito un senso di pace e tranquillità, mentre il marrone indica sicurezza e affidabilità. Tutti questi sentimenti li possiamo ritrovare nelle ceramiche e nei dipinti di Domenico Asmone opere d’arte contemporanea che sanno emozionare e comunicare grazie alla COMUNICROMIA. Alessandro Paolo Mantovani


La Mostra LOGICA DEL COLORE

Personale di Domenico Asmone

dal 7 Maggio 2022 al 5 Giugno2022

orario galleria 11.30 – 13.00 / 15.30 – 20.00